Ogni bambino possiede delle caratteristiche
personali diverse da ogni altro suo coetaneo, quindi queste brevi indicazioni
possono semplicemente aiutare a comprendere il processo di avvicinamento
ai libri.
Nei primi mesi di vita al bambino piacciono
le ninne nanne, cantate e raccontate e dai quattro-sei mesi di vita è attratto
dalle figure di volti mentre cerca di prendere e di mangiare il
libro. A questa età e almeno fino ai
dodici mesi i libri da proporre sono quelli resistenti, atossici, con pagine
grosse, colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini. Verso i nove
mesi il bambino acquisisce la capacità
di passare il libro, se non è ingombrante, da una mano all'altra, mentre verso
l’anno riesce a tenerlo in mano. Le figure preferite riguardano i gesti e
l’ambiente familiari, piccoli animali. Verso l’anno e mezzo il bambino gira le pagine
usando due dita e completa le frasi con grande soddisfazione. Dai due anni gioca
e trascina i libri in giro per la casa, leggendo alle bambole o al
gatto, inventando lui stesso storie a suo piacimento. Ama identificarsi con i
personaggi, che narrano il superamento di prove, che provocano ilarità. Le
fiabe tradizionali e le favole favoriscono la proiezione all'esterno di paure ed
emozioni che il bambino ha dentro di sé.
Nel sito di Nati per Leggere ci sono molte selezioni bibliografiche alle quali ispirarsi!
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