lunedì 6 giugno 2016

Quando leggere



Come si forma l'habitus della lettura? Leggendo, leggendo, leggento. Quindi è sempre tempo di leggere purché sia un’attività desiderata e dilettevole sia per il bambino che per l’adulto. Ricordandosi di evitare possibili distrazioni e suoni e rumori provenienti da apparecchi di diverso genere se si legge in casa, si può riservare alla lettura un momento particolare: prima del sonnellino o della nanna, dopo i pasti, scegliendo dei momenti durante i quali il bambino e l’adulto sono più tranquilli, bastano pochi minuti al giorno.
Se il bambino si agita o è inquieto non è bene insistere ma assecondare la sua esigenza di fare altre attività.

La lettura è un piacere e il divertimento è la componente magica che permette poi di sviluppare l’amore per i libri. La lettura si può proporre anche come diversivo nei momenti di attesa che si possono verificare durante un viaggio, nella sala di attesa dal medico, mentre si è in fila in qualche ufficio. Inoltre la lettura sarà di conforto durante una malattia e proporre libri con contenuti divertenti, personaggi fantastici con poteri magici consente al bambino di immedesimarsi in una situazione nella quale possa esercitare mentalmente la risoluzione autonoma di una difficoltà o di un sentire sgradevole.


Nella foto ci sono io con i miei nipoti con i quali ho condiviso tantissimi momenti felici di lettura! Ricordo che quando mi recavo a visitarli correvano incontro con un libro per leggere insieme. Naturalmente le riletture erano doverose e seguivano una parola che a malapena riuscivano a esplicitare "ancoa".
Una volta che si inizia i bambini ci cercano per ripetere questi momenti di condivisione pregna di affetto, attraverso i quali si cresce insieme.

La sensibilità rispetto ai gusti del bambino aumenta sia  nei lettori che nei bambini, in modo da sviluppare quel senso critico per scegliere in futuro sempre meglio storie adeguate e appassionanti!

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