giovedì 9 giugno 2016

I libri dai 6 mesi ai 12 mesi

In questa fascia di età i bambini iniziano ad esplorare l'ambiente grazie alla deambulazione che aumenta di giorno in giorno. Non stupiamoci se invece di guardare i libri il bambino cercherà di gattonare in giro per la stanza. L'importante è che i libri ci siano, che siano lasciati a disposizione per ogni desiderio di ricerca. I libri adatti sono quelli da leggere con il corpo, che riguardano routine, che permettono esperienze sensoriali multiple. Storie interattive con una forte performatività e gestualità. Del linguaggio è ancora molto importante la valenza ritmico-sonora. Se la prima esplorazione è sempre quella orale, il bambino è incuriosito anche dal contenuto dei libri. Ricordiamo che le pagine devono contenere un'immagine per pagina, uno sfondo monocolore con immagini ben campite, contornate.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze manipolatorie sul libro, a 9 mesi il bambino ha la capacità di passare il libro e a 12 mesi lo tiene in mano. A 18 mesi gira le pagine.
Imparare ad indicare con il dito è un processo che inizia ai 6 mesi. Il bambino dirige la propria attenzione verso un oggetto interessante e l’acquisizione di questa abilità costituisce un balzo nello sviluppo linguistico. Oltre a giocare ripetendo vocalizzazioni e lallazioni è utile che l’adulto verbalizzi le intenzioni del bambino.


L'uccellino fa di Soledad Bravi, Babalibri editore  è un cartonato che illustra oggetti e animali e i loro suoni e versi. Dal punto di vista onomatopeico è un libro divertentissimo che invita a sperimentare la voce, il suo timbro, le altezze.
Il processo di riconoscimento a questa età di alcuni animali o oggetti non è completo ma ciò che conta è far sentire le parole rappresentanti la figura in modo che il bambino possa imparare a sentire i suoni differenti.








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